Continuiamo insieme il percorso per scrivere un contenuto in ottica SEO, il più possibile ottimizzato, ma sempre scritto per esseri umani non per robot? Oggi parliamo di come ottimizzare le fotografie che scegliamo a corredo dei nostri post.
Torniamo al riassunto delle puntate precedenti, con la mia check list in 10 punti per scrivere un contenuto SEO:
- individuare la long tail kw migliore per quel topic che voglio trattare;
- individuare le long tail kw correlate;
- individuare il tipo di contenuto da offrire;
- creare la struttura del post (script);
—-> abbiamo parlato dei primi 4 punti nel post Come scrivere un post SEO: esempio passo passo - fare il piano editoriale dei link interni;
- trovare le fonti, quindi link esterni;
—-> abbiamo parlato di questi due punti nel post Come scrivere un post SEO: importanza dei link - scegliere le foto e ottimizzarle;
—-> oggi parliamo di questo!
- scrivere il contenuto;
- fare un editing SEO naturale;
- compilare (quando necessario, e poi vi spiegherò perché) i meta tag seo (title, description, sistemazione slug).
Perché ottimizzare le foto può migliorare il nostro posizionamento SEO?
Per vari motivi, diretti e indiretti:
- foto più leggere rendono il sito più veloce da navigare e più usabile = google premia ‘anche’ la velocità dei siti;
- Google Images è un potentissimo motore di ricerca;
- Google ha inserito vari tipi di snippet nelle SERP, tra cui anche le foto in evidenza;
- perché talvolta le foto rispondono a un determinato scopo della ricerca = se una persona cerca tagli di capelli corti, sicuramente vorrà vederli in foto per portarli dal suo parrucchiere, no?;
- perché noi scriviamo per le persone, e le foto sono uno dei modi che abbiamo per dare loro informazioni;
- perché le persone, quando cercano qualcosa, la cercano con una long tail kw, non certo con il nome con cui la foto esce dalla nostra macchina fotografica (per esempio: 2330081117.jpg).
Come ottimizzare le foto dei post in ottica SEO
Ecco dunque quello che vi consiglio di fare per ottimizzare le foto che inserite dentro i vostri post, passo passo.
Tenete presente che se caricate una foto che è appena uscita dalla macchina fotografica, senza rimpicciolirla, anche se voi la impostate su WordPress con la modalità ‘personalizzata’, il vostro sito comunque dovrà ogni volta ricaricare quella foto e ridimensionarla (e sì, esiste la cache, ma non tutti voi l’avete installata e comunque non è la soluzione corretta).
Per ridimensionare le foto potete usare qualsiasi programma di fotoritocco o di fotografia. Io, per ridimensionare e rinominare le foto, utilizzo IrfanView, che è un programma free semplicissimo da utilizzare.
Se invece devo modificare le foto, creare delle grafiche, ecc… allora uso Photoshop oppure Canva, in base agli obiettivi.
Prima di tutto, dunque, ridimensionate le foto in modo che abbiano la stessa dimensione del vs content, o del vostro slider, o poco più grandi.
Con IrfanView: Image / Resize
Impostate la larghezza della fotografia, così come sono le dimensioni del vostro content: basta inserire solo il parametro della larghezza, perché mantenendo la proporzione della foto, il programma riduce in automatico anche l’altezza.
Salvate l’immagine dandole un nome ricercabile dalle persone, ovvero una long tail keyword (kw a coda lunga). NON utilizzate accenti, spazi, segni strani, ecc… ma dividete le parole con un trattino centrale o con l’underscore.
Nel salvare l’immagine, potete diminuirne la qualità, per esempio all’80%. Considerate sempre che le foto in alta definizione pesano di più e ad occhio umano la differenza non è così percepibile, soprattutto attraverso lo schermo di uno smartphone.
Infine caricate l’immagine sul blog, compilando sempre i campi: titolo, alt e descrizione. Sono delle meta informazioni che vengono lette dai robot, e quindi sono essenziali per migliorare il nostro modo di gestire la SEO sui contenuti che produciamo.
Come vedete è un’operazione facilissima. A me richiede pochi secondi per foto, e ne vale decisamente la pena.
FAQ sull’ottimizzazione delle foto in ottica SEO, per i blog
Alcune domande e risposte frequenti:
Se in un post devo inserire tante foto, devo dare a ciascuna un nome diverso?
Dipende dallo scopo di quel post: qual è l’intento?
Per esempio nel mio post io voglio rafforzare due kw:
- come-ottimizzare-fotografie-dei-blogpost-per-migliorare-posizionamento-seo: long tail kw che voglio rafforzare al massimo, quindi tutte le mie foto finiscono con -01/-02/-03, ecc… ;
- _professione-blogger: voglio rafforzare il nostro personal branding, quindi inserisco anche il nome del sito; questo lo faccio spesso quando da analytics vedo che le persone cercano proprio un determinato sito (per esempio mi capita molto che la gente cerchi: Ricette Mammafelice, Giochi Mammafelice, ecc…, quindi io non mi limito a scrivere la kw a coda lunga nella foto, ma anche mammafelice, per dire alle persone che quelle foto sono proprio quelle di mammafelice).
Se invece lo scopo del vostro post è fornire più informazioni, o posizionarvi anche su kw correlate, allora potete dare alle foto dei nomi differenti.
L’unica regola è che non dovete mentire alle persone (e di conseguenza a Google): ogni nome che date alla foto, deve essere realmente inerente quell’immagine e all’interno del contenuto dovete rispondere a quella data ricerca.
Come faccio io che scatto le fotografie con il cellulare?
Quando scattate le foto con il cellulare, fate in modo che si sincronizzino con Google Drive, o con un altro cloud. Da lì potete scaricarle e aprirle con IrfanView, per seguire gli stessi passaggi.
In alternativa, potete utilizzare metodi più fantasiosi, come ridimensionarle con il telefonino (io per esempio uso snapseed e poi mandarvele su whatsapp o caricarle su drive o dropbox – ma mi sembra complicato).
È proprio necessario compilare i 3 meta campi della foto?
Sì, se naturalmente volete fare un buon servizio a chi vi legge. Io, per semplificarmi la vita, non faccio altro che copiare e incollare nei 3 campi lo stesso nome della foto, con tanto di trattini separatori.
Se siete persone migliori di me, potete scrivere un testo vero, soprattutto nel campo descrizione, in cui potete dilungarvi un po’ di più.
Dove si prendono le foto?
Io le compro, e spendo una cifra considerevole ogni anno per acquistarle. Onestamente, se fate questo di professione, secondo me o vi scattate le foto da soli, o le comprate. Vedervi che mettete il credit a pixabay secondo me non è molto professionale, ma è una mia opinione.
Lascia un commento