Quando penso al mestiere di blogger mi piace l’idea che sia “leggero” dal punto di vista dei costi fissi e gestionale: non c’è l’affitto dell’ufficio, non ci sono impiegati, la contabilità è semplificata.
Ma allo stesso tempo è tutto concentrato su una persona, che ha la responsabilità di ogni aspetto del lavoro: dalla creatività alla gestione economica. È un lavoro bellissimo, ma non è affatto semplice come può sembrare.
Il flusso di lavoro è costante e senza sosta, gli input sono molti e di diverso tipo. Le persone con cui interfacciarsi sono molteplici: dalla lettrice che scrive per un consiglio su un libro per suo figlio al commercialista che non ha ancora ben capito che lavoro fai.
Tutta questa diversità va gestita e tenuta sotto controllo. Non esiste un software gestionale per blogger, che copra ogni aspetto del lavoro. Credo che non esisterà mai, anche perché questo tipo di attività, come tutte quelle digitali, cambia in continuazione e le esigenze di un content creator evolvono piuttosto velocemente.
Il modo migliore per organizzarsi quindi, oltre ad avere il mindset giusto e una forte autodisciplina, è quello di affidarsi a diversi programmi e app, cercando quella giusta per ogni aspetto del lavoro quotidiano.
Ma occorre trovare il giusto equilibrio:
- trovare i programmi giusti per le proprie esigenze senza averne troppi
- dedicare un piccolo budget per alcuni abbonamenti, ma senza appesantire questo tipo di costi fissi
Oggi vi elenco i programmi che uso io al momento in cui scrivo (luglio 2020), sapendo che alcuni potrebbero cambiare nei prossimi mesi.
10 programmi e app che uso per lavorare come blogger
- Cominciamo dal cuore del lavoro: il blog. Per gestire il blog e scrivere i post uso WordPress nella versione self-hosted. Si scarica da wordpress.org e si installa sul proprio server. Ho installato molti plugin che mi permettono di velocizzare o migliorare il lavoro. Scrivo con Gutenberg (molti non lo amano, io mi trovo molto bene).
- Per le foto uso il mio iPhone 8. Per scattare le foto uso la app nativa di iPhone: la modalità “ritratto” ha un’ottima resa. Naturalmente stiamo parlando di foto per il web, non di foto professionali che richiedono DSLR.
- Per editare le foto utilizzo Snapseed, è una app gratuita di Google molto semplice e molto performante, che permette di migliorare parecchio le immagini. Uso Snapseed sia per le foto da pubblicare sui canali social che per quelle del blog. Purtroppo è una app solo per mobile. Si puà scaricare da Google Play o da AppStore.
- Per la posta resto sempre fedele a Gmail dove ricevo e-mail provenienti da 5 indirizzi diversi, ma grazie a filtri e etichette sono tutte ben gestite e rintracciabili.
- Per scrivere e archiviare documenti ho abbandonato sia Office che la suite di Mac: uso solo i programmi di Google Drive, dove archivio anche tutti i miei file personali e di lavoro e dove condivido cartelle con partner e collaboratori. Lo spazio gratuito disponibile è di 15 giga (compresa la posta di Gmail). Da qualche anno ho attivato il piano a pagamento con 100 giga di spazio di archiviazione per circa 20 euro/anno.
- Per pubblicare i miei contenuti su Instagram utilizzo Later: ha un piano free molto interessante e alcuni piani a pagamento con feature più avanzate. Later ha diversi punti di forza, tra cui la programmazione dei post, la possibilità di salvare gruppi di hashtag, il link in bio. Ha una newsletter che consiglio assolutamente di seguire per restare aggiornati su Instagram. Con Later si può pubblicare anche su altri canali social, ma a mio avviso funziona al meglio con Instagram.
- Per pubblicare su Facebook utilizzo Facebook. Dopo aver provato altri programmi (tra cui il bellissimo ma costosissimo CoSchedule) sono tornata alla app nativa. Da qualche mese per programmare i post è obbligatorio usare Facebook Creator Studio. Mentre dalla propria pagina si può pubblicare solo in tempo reale. Creator Studio mi soddisfa, anche se spero in alcuni miglioramenti futuri.
- MailChimp è il programma che uso da sempre per la newsletter. Ha un piano free che non scade mai, ma ha il limite di 2.000 iscritti. Oltre questa soglia di comincia a pagare, sempre in base al numero di iscritti. Al momento per la newsletter di BabyGreen ho un costo di circa 150 euro/mese, con 25mila iscritti. A mio avviso è molto costoso, ma non ho ancora trovato un’alternativa che mi convincesse a cambiare.
- Per la contabilità uso Fatture in Cloud, finalmente un software italiano! Lo uso da circa 5 anni ed è insostituibile. Semplice, smart e veloce. Mi permette di emettere una fattura, inviarla con un click, tracciarla e sollecitarla, quando serve. Il tutto senza scrivere neanche una mail. Tiene i conti (considerando anche il regime fiscale) e, se voglio, posso collegare il mio commercialista che può prelevare le mie fatture attive e passive. Si risparmia molto tempo e si evitano molti errori. Se vi interessa provare vi suggerisco di utilizzare questo link per ricevere subito 2 mesi di prova gratuita anziché uno (in questo modo anche a me arriva uno sconto sui mesi futuri!).
- Per studiare ascolto molti podcast. La mia app preferita è Overcast perché è semplice e leggera. Funziona solo su Apple. In alternativa suggerisco Spreaker, validissima sia per ascoltare che per creare podcast.
- Un altro programma, ma forse dovrei chiamare piattaforma, che uso spesso per aggiornarmi è SkillShare, dove trovo ottimi corsi su ogni aspetto del mio lavoro. I primi due mesi sono gratis. L’ho scoperta durante il lockdown grazie a Sasha.
- A questo punto manca una cosa importante: l’agenda. Dopo aver provato decine di app diverse, dal semplice Google Calendar a Trello (con calendario), al sopracitato CoSchedule, ho capito che il planner migliore resta l’agenda cartacea. Anche per questa ho provato e sfogliato decine e decine di modelli e layout diversi. Solo quest’anno ho finalmente trovato il mio metodo: un bellissimo bullet journal su cui creo la mia agenda a mano. Comporta un po’ di lavoro in più, ma sono molto più produttiva e non perdo pezzi per strada.
Buon lavoro!
Valentina Lorenzato dice
Trovo questo articolo molto utile!
Io ho un blog di blogger ovvero di Google, con wordpress all’epoca che l’ho aperto non mi ci trovavo.
Quindi nel tempo ho acquistato un Chromebook e grazie a questo ho imparato ad utilizzare tutti i servizi open source che offre, il mio modello poi ha l’integrazione Android quindi posso installare ed utilizzare app mobili su PC, ed è una cosa molto comoda. Per la newsletter ho provato mailchimp ma poi sono passata all’italianissimo voxmail, per ora in versione free.