Quando ho creato Mammafelice.it, il mio blog professionale, il lavoro dei Blogger ancora non esisteva, in Italia. Avevo avuto l’intuizione giusta al momento giusto e ho aperto la strada a chi voleva intraprendere questa professione.
Quando dico che ho aperto la strada, non lo dico con presunzione, ma con il più umile realismo: sin dall’inizio ho messo a disposizione di tutti le mie competenze gratuitamente, insegnando agli altri questo mestiere. E non solo: ho cercato di comportarmi come un’attivista, lavorando per tutelare questa professione e i suoi attori. Dalla creazione del primo codice italiano di autoregolamentazione pubblicitaria per blogger, che ho diretto e scritto con l’aiuto di altri blogger, alla nascita di questo Hub.
Ho una mia azienda e non ho contratti di esclusiva con altre agenzie. Non li ho mai avuti.
Questa è la mia fortuna: posso parlare liberamente senza paura di creare incidenti diplomatici con i miei fornitori.
E questa fortuna voglio metterla a disposizione di chi non può permettersi ancora di parlare con la propria voce, per la paura di essere scartato e messo in condizione di non lavorare più.
Sento la responsabilità di fare un passo in avanti, per questa professione: possiamo finalmente permetterci di parlare di trasparenza e di etica, in un mondo governato da bot che gonfiano i numeri e acquisizione di follower fasulli. I tempi sono maturi per un nuovo modo di concepire il Blogger, non più come un mero strumento di promozione, al pari di una televendita vivente, ma come un attore fondamentale della comunicazione pubblicitaria.
Credo nella comunicazione pubblicitaria con tutta me stessa: la amo, la respiro ogni giorno, la vivo. La scelgo, anche. Sia come attrice, sia come consumatrice.
I tempi sono maturi per dare nuova dignità alla nostra professione, e credo che nessuno come me, Raffaella e Sasha possa farlo: non tanto perché siamo ‘le migliori’, ma perché siamo libere. Abbiamo costruito un modello di business basato su una profonda etica e libertà editoriale, e adesso possiamo aiutare gli altri a seguire la stessa logica, per essere considerati davvero professionisti, non venditori di pacchi di farina.
La mia è una formazione umanistica e commerciale insieme: ho studiato Scienze della Formazione e ho lavorato sin da giovanissima in agenzie prima come telemarketer, poi come consulente di marketing. Ho fatto quella che si può considerare la gavetta: call center, vendita telefonica, customer care, team leader, formatrice di altri telemarketer, consulente di marketing. Fino a diventare una vera e propria imprenditrice digitale, con il mio progetto Mammafelice e con la mia azienda.
Le mie fortune? Essere riuscita a trarre esperienza professionale da tutti i miei lavori precedenti e aver avuto il miglior sostegno che possa esistere: mio marito Nestore, mio socio al 50%.
Negli ultimi anni ho creato Casa Mammafelice, una vera e propria ambientazione ‘pubblicitaria’, in cui posso proporre il mio modello preferito di comunicazione commerciale: il native advertising.
Temi di competenza:
- maternità e puericultura;
- tecnologia;
- ricette;
- educazione;
- creatività;
- progetti di sostenibilità.
Per saperne di più:
- Mammafelice mediakit
- La sezione progetti sul nostro sito aziendale: https://nexnova.net/category/progetti/