Blog, Instagram e Pinterest: i trend 2020

In questi giorni siamo tutti alle prese con i propositi per il 2020, i piani editoriali per i nostri blog, le linee guida strategiche per i canali social e la scelta dei migliori planner per scrivere, appuntare e digitare le nostre idee.

E allora cosa c’è di meglio di ragionare anche sui trend previsti per il 2020? Hanno senso? Saranno utili? Lo sapremo alla fine dell’anno. Ma comunque vale la pena ragionarci, partendo dai trend previsti dai maggiori player internazionali del mondo blogging e dintorni.

Le previsioni non sono fatte per essere delle “prescrizioni” ma per dare spunti e ispirazioni su come e dove realizzare i nostri progetti digitali nel 2020.

In questo post in particolare vi presento i trend previsti per i blog, per Pinterest e per Instagram.

Blog: trend 2020

• Contrariamente a quanto si possa pensare, gli articoli lunghi e ricchi di informazioni che coprono tra le 1.000 e le 7.000 parole sono sempre più popolari e ricevono la maggior parte del traffico da Google. Infatti, come spiega Neil Patel, i blog post di oltre 3.000 parole tendono a ricevere più traffico. Si tratta di articoli evergreen, approfonditi ma di facile lettura che sono quasi come mini e-book. Una lettura approfondita mantiene più a lungo i lettori sul sito e fa in modo che il nostro sito venga percepito come una fonte utile di informazioni (non come una pagina “usa e getta”). La prossima volta che un lettore cercherà consigli utili sullo stesso argomento, si rivolgerà più facilmente al nostro sito.
• Google sta ottimizzando il suo motore di ricerca per offrire agli utenti contenuti sempre più informativi e utili: quindi non solo dobbiamo scrivere un articolo di 3000 parole ma dobbiamo assicurarci che il contenuto sia ben organizzato, pertinente e utile per il lettore. Indipendentemente dalla lunghezza, assicuriamoci, prima di pubblicare, che il post si di alta qualità e possa diventare un evergreen
• Secondo una ricerca realizzata da OrbitMedia nel 2019, su un campione di 1.000 bloggers, il tempo medio dedicato alla realizzazione di un post è salito anno dopo anno: 3 ore e 57 minuti nel 2019 (+ 65% dal 2014). E i risultati sono positivi: sempre lo studio di OrbitMedia spiega che il 38% dei bloggers che impiegano oltre 6 ore per un blogpost realizzano ottimi risultati.

Non ci resta che preparare un gigantesco caffè e:

• redigere un piano editoriale puntando sulla qualità che sulla quantità (come sempre less is more)
• tenere d’occhio la SEO (non perdetevi la guida di Barbara Come scrivere un post SEO)
• scrivere bene (Sasha ci ricorda come Scrivere senza errori per il web)

I temi culturali e visivi su Pinterest

Ognuno ha il suo argomento e la sua nicchia, ma vale la pena dare un’occhiata ai macrotemi lifestyle 2020 secondo il report di Pinterest (che dobbiamo ricordare è principalmente un motore di scoperta visiva) che spiega: “il nostro report raccoglie le novità più interessanti e in voga a livello globale, dalle attività quotidiane agli avvenimenti più importanti della vita. Per essere inserito tra le tendenze di Pinterest 100, un argomento deve aver registrato una crescita sostenuta nel tempo. Per il report di quest’anno, abbiamo raffrontato i volumi delle ricerche globali dei periodi agosto 2017-luglio 2018 e agosto 2018-luglio 2019, abbiamo individuato 100 tendenze emergenti e le abbiamo suddivise in 10 temi culturali.  Sfrutta questi dati preziosi per pianificare le tue campagne, ideare nuovi prodotti oppure offrire un servizio migliore ai tuoi clienti. E, già che ci sei, prendi spunto per aggiungere qualche nuova idea alla tua lista personale delle cose da provare“:

• oltre gli stereotipi di genere: sempre più prodotti e servizi stanno superando le etichette e disparità di genere. In particolare sono aumentati i vestiti per bambini unisex, le feste a tema gender neutral, camerette e giochi unisex
• consumo consapevole: in particolare stile di vita a rifiuti zero +446%!
• trovare l’equilibrio: migliorare lo stile di vita con buone abitudini (digital detox  +314%)
• hub domestico: la casa come luogo dove vivi ma anche dove lavori e dove ti alleni (micro orti da interni +223%, il giardino in una stanza +104%, cibi per bambini fatti in casa +379%)
• ispirazioni dal mondo: flusso di abitudini e tradizioni tra paesi in ogni angolo del pianeta (soggiorni in stile indiano +2080%)
• coccole per animali: animali domestici sempre più membri della famiglia con esigenze specifiche (resort per animali domestici +260%, parco giochi all’aperto per gatti +512%)
• viaggiare responsabile: le persone desiderano imparare come ridurre il proprio impatto ambientale senza rinunciare all’esperienza di viaggio (viaggiare in treno +107%, viaggi zero-waste +48%)
• il richiamo della natura: campeggio in mezzo alla natura +1069%, aree giochi all’aperto +550%
• alla scoperta dello spazio: festa di compleanno a tema luna +589%, lavoretti scientifici a tema spazio +135%
• il ritorno degli anni ‘90: mollette per capelli anni ‘90 +930%, cartoni anni ‘90 +227%

Cosa succederà su Instagram nel 2020?

Secondo Later, questi sono i principali trend 2020 su Instagram:

• i like nascosti portano i creators a pubblicare immagini più naturali e autentiche (non troppo editate), sulla scia di quanto già iniziato nel 2019, in particolare tra gli utenti più giovani
• Instagram si evolve in una piattaforma di e-commerce per influencer: nel 2019, Instagram ha lanciato Checkout, un modo semplice per acquistare prodotti senza uscire dall’app Instagram. Insieme a Instagram Checkout, ha anche lanciato Shopping from Creators, che consente a influencer, artisti e celebrità di aggiungere tag di shopping ai loro post (attualmente in versione beta su alcune aziende solo in Usa, si prevede che venga aperta a tutti nel 2020)
• secondo uno studio Later, la lunghezza della caption su Instagram è raddoppiata dal 2016. Il 2019 è stato sicuramente l'”anno della didascalia” di Instagram: creatori e marchi hanno sfruttato il potere della parola scritta per coinvolgere e connettersi con i followers. Nel 2020, le didascalie avranno una lunghezza media di 405 caratteri, con una media di circa 65-70 parole
• nel 2019 IGTV ha fatto passi avanti grazie a cambiamenti e miglioramenti alle sue funzionalità: ha abbandonato la tesi di “video verticale” aggiungendo la possibilità di caricare video landscape e le visualizzazioni sono salite moltissimo, anche grazie alla possibilità di pubblicare un’anteprima del video IGTV sia sul feed che sul profilo. Inoltre, in ottobre, sono state lanciate le Serie IGTV, che consentono ai creatori di organizzare i propri video su una pagina separata e includono un badge con il nome della serie per separarlo dagli altri video IGTV. Secondo Later le Serie IGTV sono destinate a diventare un’importante tendenza di marketing su Instagram nel 2020
• se il 2019 è stato l’anno del micro-influencer (10-100.000 follower), il 2020 sarà l’anno del nano-influencer. I micro hanno tassi di coinvolgimento più elevati rispetto ai macro influencer e i loro consigli sono percepiti più come un tip di un amico fidato piuttosto che un #ad. Secondo Later i nano-influencer sono sostanzialmente persone normali su Instagram, che hanno un seguito più piccolo (generalmente meno di 20k) e gestiscono il loro account Instagram più come un account personale che un account influencer a tempo pieno. E poiché nel 2020 il “passaparola” si sta davvero spostando su Instagram, sarà comune avere nano-influencer che condividono link di affiliazione per i loro prodotti preferiti (per esempio attraverso la app Milkshake che trasforma il link in bio in un microsito o una landing page in cui inserire i propri link di affiliazione)

Anche Facebook ha pubblicato un report con una previsione di temi 2020 per i principali mercati, purtroppo l’Italia non è inclusa. Ma se volete comunque dare un’occhiata, si trova qui.

Non ho scritto 3.000 parole, ma cercherò di migliorare!

Buon lavoro,

Raffaella