Hai un blog e non hai una lista email? Corri subito ai ripari a mettiti al lavoro.
Oggi vi spiego perché avere una lista email non è solo utile ma è necessario per chiunque abbia un progetto digitale.
L’email è tuttora uno dei mezzi migliori (se non il migliore in assoluto) per connettersi con i lettori. E anche uno dei più semplici e governabili che abbiamo.
Ma attenzione: non sto parlando di newsletter, ma di lista email. Perché con la lista email si possono inviare newsletter, ma si possono anche fare molte altre cose. Ne riparliamo sotto.
I contatti email sono di nostra proprietà
Partiamo anzitutto dai contatti email: una volta che le persone si registrano nella nostra lista email, in modo spontaneo e secondo le normative GDPR, quella lista diventa di nostra proprietà. È nostra, non è di Mark Zuckerberg.
I followers che abbiamo su Instagram, Facebook o Twitter non sono di nostra proprietà: se Facebook per esempio decide di chiudere la nostra pagina, quei contatti sono persi per sempre. Ed è un bel problema.
Al contrario, la lista email è nostra. E nessun social something può toccarla. Andrà curata, aggiornata, coccolata: ma è nostra.
La lista email porta traffico. Decidiamo noi come e quando
Una volta che abbiamo creato una lista email abbastanza corposa, questa porta traffico garantito al nostro sito. Ovviamente diamo per scontato che i contenuti della comunicazione che stiamo inviando siano di qualità e valore.
Noi abbiamo il controllo su quando e a che ora inviare la nostra newsletter, per esempio. Non dobbiamo lottare con un algoritmo di Instagram.
O peggio ancora con un aggiornamento di Google, che improvvisamente decide di far passare il nostro articolo di punta dalla posizione 1 alla 6, se non addirittura in seconda pagina (ovvero nel dimenticatoio). Esperienza personale vissuta (da me e da molti altri!).
La lista email porta engagement reale e genuino
La prima cosa da fare è non seguire l’esempio delle email che scrivono: “la presente e-mail è stata generata automaticamente da un indirizzo di posta elettronica di solo invio; si chiede pertanto di non rispondere al messaggio”.
Al contrario: scriviamo sempre ai nostri lettori che possono rispondere, invitiamoli a dirci quello che pensano, raccontarci qualcosa di loro. E rispondiamo a nostra volta.
Sarete sorpresi dalla qualità e quantità di risposte che potrebbero arrivare: l’email è un canale di comunicazione privato, informale, libero: se avete bisogno di ascoltare la vostra audience, questo è il canale giusto.
È un buon canale per vendere un prodotto
Se volete vendere un prodotto, la lista email è un buon canale. Più efficace dei social, dove le persone vanno per distrarsi e per motivi di “intrattenimento”, non certo per fare acquisti.
In fondo pensiamoci: quanto volte le newsletter che riceviamo dai nostri e-commerce preferiti ci portano a fare un acquisto? Molte di più di quanto riesca a farlo un post su Instagram, che è più adatto al branding.
È il canale adatto a diversi formati e contenuti
Link, PDF, survey, video: noi possiamo costruire una email su nostra misura, in base alle singole esigenze e strategie che dobbiamo mettere in atto.
Anche in questo caso, la situazione è molto diversa rispetto ai canali social, dove dobbiamo rispettare le regole e i paletti della singola piattaforma.
Non solo newsletter
Come vi dicevo sopra, non dobbiamo confondere la lista email con la newsletter. Quest’ultima è solo uno dei possibili output che possiamo produrre quando abbiamo una lista email.
Avere una lista email significa anche proporre minicorsi, sfide, sequenze email per il lancio di infoprodotti e molto altro, in base alla nostra creatività e alla nostra volontà di comunicare in modo diretto verso la nostra audience.
Valentina Lorenzato dice
Articolo molto utile, interessante e soprattutto chiaro!
Barbara dice
Grazie mille! 🙂
Elisabetta dice
Molto interessante e utile! Spazio alla creatività con una buona lista. La inserisco nella “lista delle cose da fare”!
Raffaella Caso dice
Ciao Elisabetta,
ne parleremo ancora, per capire il potenziale della lista email in specifici utilizzi, come dici tu…creativi!
A presto
Raffaella